martedì 9 ottobre 2012

Le investigazioni del nuovo millennio

E' notizia di pochi giorni fa che due studenti sono riusciti a violare la rete informatica del proprio istituto di scuola superiore per cambiare i voti degli amici. Logicamente gli aspiranti hacker sono stati subiti presi e, dopo una ramanzina da parte del preside e vari insegnanti, hanno già avuto le prime offerte di lavoro da aziende che operano nel settore della sicurezza informatica.

Tralasciando la bravata, siamo veramente sicuri che anche il più protetto dei sistemi informatici sia sicuro al 200%? No, c'è sempre un margine di errore. Logicamente non è facile bucare un sistema informatico, di cisuo non facile tanto quanto si vede al cinema. Basta che lo sviluppatore abbia basato il progetto su determinati paletti di sicurezza, tenendo conto del brute force, dell'IP, dell'sql injection e di tanti altri fattori.

D'altro canto se il sistema è fatto come si deve, ad ogni accesso anche quelli non autorizzati, rimangono sempre dati del passaggio dell'utente (log su database o txt), che possono essere utili per arrivare al mittente.

in questi casi bisogna stare molto bene attenti ai cosiddetti sniffer di rete, che riescono a prendere le informazioni che girano all'interno della rete. Un solido algoritmo di crittografia a 128/256 bit e si rimane sicuri che anche se i propri dati vengono sniffati, prima che li decriptino passeranno un bel po' di decenni.

L'unica cosa che lo sviluppatore non può contrastare è la stupidità dell'utente, cosa che va in aiuto all'investigatore: mai utilizzare password con nomi di persone, date personali e conosciute, numeri del genere 123456, sempre bene caratteri alfanumerici, mauscoli e minuscoli.

venerdì 27 luglio 2012

La registrazione ambientale

Per trovare prove di qualsiasi tipo di crimine sia moderno che tradizionale, ormai non ci si può esimere dall'utilizzare i cosiddetti microregistratori da esterno (per ambienti aperti) o quelli da interno (per ambienti interni).

Negli ultimi anni infatti le potenzialità della registrazione ambientale sono aumentate, questo perchè la tecnologia è migliorata e, il massivo utilizzo sia da parte delle forze dell'ordine che da parte di investigatori privati ha fatto si che diventasse una tecnologia più a portata di tutti, con i relativi pro e contro.

D'altro canto bisogna tener conto che esistono degli apparrecchi che fanno esattamente il contrario, ovvero bloccano o infastidiscono la registrazione audio o video da parte di un registratore ambientale o una microspia.

Per questo motivo bisogna capire dove poter spiare e dove no e questo, a differenza di tutti i telespettatori di CSI, non è una cosa sempre facile da fare.

Ricordate inoltre che catturare suono in un ambiente aperto è più difficile che in un ambiente chiuso, perchè ci possono essere molti disturbi dovuti a tutto quello che succede attorno alla situazione da registrare.

venerdì 27 aprile 2012

Lo spionaggio industriale

Come tutti sanno lo spionaggio industriale è un'attività che c'è sempre stata e c'è ancora ad alti livelli industriali per copiare brevetti o carpire segreti di preparazione di un dato prodotto e superare la concorrenza. Il controspionaggio serve proprio per difendere i segreti industriali. Di solito gli attacchi di spionaggio industriale vengono messi in opera da aziende rivali, per superare gli avversari nella lotta al primato industriale.

Per difendersi dalla concorrenza che usa questi metodi l’investigatore del controspionaggio industriale viene ingaggiato per cogliere di sorpresa gli indagati e smascherare il loro errato agire, tanto che l’azione di controspionaggio è considerata per legge legata all'autodifesa, per combattere chi fa azioni sleali di spionaggio industriale. Molte agenzie investigative moderne eseguono con innovativi strumenti tecnologici anche azioni preventive di controspionaggio da utilizzare poi come eventuale autodifesa in sede legale .

Le tecniche e gli strumenti usati servono a cercare ed eliminare gli apparecchi spia che sono posizionati dagli avversari, ad esempio le cimici, le microcamere, le microspie, i microfoni nascosti e anche gli infiltrati e gli investigatori attuano anche bonifiche informatiche e telefoniche, dato che oggigiorno sono usati i pc dappertutto, per scoprire le intercettazioni ambientali e telefoniche di spionaggio.

 Gli agenti in carica per questo tipo di attività sono molto preparati e pronti a scovare per primi gli elementi di spionaggio degli avversari.

giovedì 3 novembre 2011

Appostamento in auto

Una tecnica investigativa molto diffusa è l'appostamento in auto.
Il detective si deve posizionare in modo da non dare nell'occhio, con un'auto di colore e modello comuni e neutri.

Posizionarsi di modo che il parabrezza e lo specchietto retrovisore guardino nel punto dove si deve controllare.

Nell'appostamento si può essere anche in due, in quel caso una persona occupa il sedile lato passeggero e uno si siede dietro, se si è una sola persona meglio sedersi sul lato passeggero per dare l’impressione di aspettare qualcuno, e quindi per non destare sospetti nello spiato.

Spesso i detective cambiano auto, prendono l'auto di un collega per non destare troppi sospetti se devono stare in appostamento per più giorni di seguito.

Per gli appostamenti si può anche utilizzare un furgoncino o di un camper munito di localizzatore GPS, per mimetizzarsi meglio infatti dall'interno del mezzo è più facile ascoltare, effettuare foto senza dare nell'occhio come in un'auto.
Inoltre i detective stanno più comodi e possono darsi il cambio per operare di notte, e il camper è l'ideale per spiare cosa succede all'interno di un 'auto se ci si parcheggia di lato ad essa.

lunedì 19 settembre 2011

Sicurezza in azienda

Oggigiorno è molto importante la sicurezza in azienda, più che un tempo, perchè con i nuovi strumenti informatici e le nuove tecnologie sono sempre più diffusi problemi legati alla sicurezza e alla violazione di password d'accesso informatiche ad esempio, dovuti per la gran parte a slealtà di soci, collaboratori, dipendenti, clienti e fornitori.

Perciò in un'azienda si deve porre attenzione a questo tipo di problema e farne fronte in modo immediato e duraturo, per evitare gravi danni sia economici che di immagine e reputazione e cercare se si hanno dei sospetti, colui che potrebbe essere all’interno dell'ambiente di lavoro un potenziale elemento di danno capace di adottare metodi sleali pur di raggiungere i propri obiettivi.

Oggi le agenzie investigative offrono tantissime possibilità per evitare questi danni, come ad esempio quella di raccogliere ogni tipo di documentazione e prova necessarie a smascherare il truffatore ed ottenere da questo in questione un adeguato risarcimento dei danni rilevati.

Si indaga (utilizzando anche microspie e cellulari spia) anche sulla concorrenza sleale per verificare dove e quanto sia avvenuta e eventualmente reprimere l’attività dell’imprenditore della concorrenza che ricorre a mezzi sleali per raggiungere i suoi obiettivi e sbaragliare gli altri concorrenti.

Un'altra attività importante delle agenzie di investigazione consiste nell'indagare nelle aziende che nessuno possa creare danni alla produzione e scoprire un eventuale spionaggio industriale.

Un'attività importante e da non sottovalutare è anche controllare i dipendenti quando c'è il sospetto che stiano ad esempio in malattia o prendano permessi solo per curare i propri interessi creando grave assenteismo e danni per l'azienda per cui lavorano.

mercoledì 10 agosto 2011

Appostamento

L’osservazione è molto importante nelle tecniche investigative, viene denominata anche “appostamento”. Praticamente chi deve effettuare le indagini si apposta a osservare persone o fatti che accadono in un determinato luogo.

Richiede accortezza e precisione da chi lo fa per evitare di essere notati e scoperti, infatti l'appostamento deve essere invisibile, cioè deve permettere di guardare senza essere visti.

In primo luogo per prepararsi all'appostamento va effettuata una ricognizione dell'ambiente per evidenziare i punti strategici dai quali osservare di nascosto o in cui poter utilizzare i microregistratori. Punti di osservazione possono essere ad esempio una finestra , una vetrina, un ristorante, il tavolo di un bar, la fermata dell’autobus.

E' importante oltre ai cambiamenti anche usufruire di un vasto assortimento di camuffamenti per la mimetizzazione, ad esempio di mestieri come lo spazzino, il giardiniere o più comunemente una persona che legge il giornale su una panchina; insomma varie cose che prevedano un tempo abbastanza lungo di staticità in un luogo e che contemporaneamente non diano nell'occhio.
L’ideale è integrarsi nel luogo dove si è per non farsi notare.

martedì 21 giugno 2011

Tecniche di pedinamento

Il pedinamento, quando si parla di pedinare e pedinamento vengono in mente tutti i film polizieschi; in realtà il pedinamento è una vera e propria tecnica investigativa. Gli investigatori vengono infatti addestrati a vedere ed ascoltare tutto ciò che può essere di particolare rilevanza e in ogni luogo essi si trovino (utilizzando anche la conosciutissima microspia). Quando individuano il soggetto da pedinare, devo vedere dove va, con chi si incontra e quando e imparare le sue abitudini quotidiane.

Gli investigatori devono porre attenzione alle caratteristiche degli individui che vengono incontrati dal soggetto pedinato, ad esempio se quando si incontrano col soggetto aprono portoni o accessi con chiavi proprie o se si fanno aprire attraverso il citofono; tutto può essere utile alle indagini per scoprire i rapporti con il soggetto e a cosa portano.

Sono particolari molto importanti alla fine delle indagini. Altri elementi importanti possono essere anche se si utilizzano scale principali o di servizio. Importante è anche il modo in cui il soggetto spiato saluta le persone; normale, confidenziale, allegro e quale atteggiamento adotta con esse.

E' così che molti mariti o mogli infedeli ad esempio sono stati scoperti, e gli investigatori sanno bene come agire in questi casi per non farsi cogliere impreparati.